Istituto Cristo Re Salerno

Regolamenti

Regolamento di Istituto

Il presente Regolamento, pur nel presupposto e nel rispetto di un ampio spazio di creatività delle singole persone e delle varie componenti della Comunità Educativa, con le direttive e le norme qui contenute si propone di offrire a tutti i membri della Comunità indicazioni chiare e precise per un’intensa e proficua collaborazione nell’ambito delle varie attività educative, che si svolgono nell’Istituto.

Le norme del Regolamento devono essere conosciute e rispettate da tutti coloro che fanno parte della Comunità scolastica. Le gravi e ripetute infrazioni, in quanto costituiscono un grave ostacolo al raggiungimento delle finalità proprie dell’Istituto, possono essere motivo di allontanamento dalla Comunità stessa.

Allegati:
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Statuto organi collegiali

Le finalità educative dell’Istituto “CRISTO RE” esigono che le singole persone che entrano a far parte della comunità scolastica-educativa e le diverse componenti, in cui essa si articola, partecipino attivamente alla sua vita e collaborino a fare della Scuola “un ambiente comunitario scolastico permeato dalla spirito evangelico di libertà e carità”( Gravissimum Educationis, n. 8).

La partecipazione alla vita della comunità scolastica, che presuppone la conoscenza e l’accettazione del Progetto Educativo, ha come scopo l’arricchimento della realtà educativa della scuola e richiede un atteggiamento costruttivo di consiglio , di proposta, di iniziativa e di riservatezza.

L’incontro tra le diverse componenti della comunità scolastica-educativa e la loro comune partecipazione alla vita della scuola è indispensabile affinché le diverse esperienze e competenze possano confrontarsi nell’approfondimento del Progetto Educativo, nella verifica della sua applicazione, nello studio e nella elaborazione di nuove soluzioni.

Regolamento del personale dipendente

NORME REGOLAMENTARI PER IL PERSONALE

            - ASSUNZIONE

  1. Dev'essere osservata scrupolosa segretezza, anche coi familiari, su tutto quanto riguarda gli affari dell'azienda.
  2. Il dipendente deve applicarsi con assiduità e diligenza al lavoro affidatogli. Il dipendente non può trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con l'imprenditore.
  3. Il lavoratore potrà essere sottoposto a visita medica da eseguirsi da sanitario designato dall'INPS.

    - DISCIPLINA E GERARCHIA

  4. Prima di prendere servizio il lavoratore deve esibire e rilasciare i documenti di cui le vigenti disposizioni legali e contrattuali prescrivono l'esibizione e il rilascio. Deve inoltre fornire le notizie, sulle sue generalità e sulla composizione della sua famiglia, che gli saranno richieste.
    Ogni mutamento sopravvenuto deve essere comunicato alla Ditta per iscritto. In particolare devono essere comunicati:
    • i cambiamenti di abitazione, sia durante il servizio che durante le assenze;
    • ogni mutamento nello stato di famiglia che importi modifica nella misura degli assegni familiari o di altre competenze;
    • lo stato di gravidanza in cui venisse a trovarsi la donna lavoratrice non oltre il settimo mese.
  5. Nei locali di lavoro è vietato:
    - fare propaganda politica;
    - fare collette, raccolte di firme, vendite di biglietti di spettacolo o lotterie o di oggetti qualsiasi senza il permesso della      Direzione;
    - fumare;
    - introdurre e consumare cibi e bevande senza il permesso della Direzione.
  6. Nessuno può, senza espresso ordine, abbandonare il proprio posto, trattenersi in altri reparti, usare macchine, documenti o altri oggetti diversi da quelli che gli sono stati assegnati.

    - MATERIALI

  7. Il posto di lavoro deve essere tenuto pulito, ordinato, sgombro da oggetti estranei al lavoro. Il lavoratore risponde dell'esistenza e della buona conservazione delle macchine, attrezzi, documenti e altri oggetti a lui affidati e deve prestarsi in qualunque momento alle verifiche che fossero ordinate dalla Direzione a scopo d'inventario o di controllo

    - ENTRATA E USCITA

  8. La Ditta non risponde degli oggetti di proprietà personale che il lavoratore introduca nei locali di lavoro.
  9. Durante l'orario non è permesso uscire dai locali della Ditta né ricevere visite o telefonate senza grave motivo e previo permesso scritto della Direzione.
    E' vietato ritornare sul posto di lavoro e trattenersi oltre l'orario, salvo che per ragioni di servizio e con l'autorizzazione della Direzione.

    - ORARIO DI LAVORO

  10. L'orario di lavoro è comunicato per iscritto a ciascun lavoratore.
    Il lavoratore deve trovarsi sul posto a lui assegnato in assetto di lavoro all'inizio di tale orario e non potrà abbandonare il lavoro, per recarsi allo spogliatoio, se non allo scadere dell'orario.
  11. Il lavoro straordinario è obbligatorio per il lavoratore che ne sia richiesto, nei limiti di legge e di contratto. Il lavoro straordinario dovrà essere espressamente ordinato al lavoratore dal suo superiore diretto, non riconoscendo la Ditta quello che il lavoratore ritenesse di compiere di sua iniziativa.
  12. Nel caso di distribuzione del lavoro in più turni il lavoratore deve prestare servizio nel turno al quale verrà assegnato.

    - ASSENZE

  13. Tutte le assenze devono essere giustificate, salvo in caso d'impossibilità, entro il mattino successivo al primo giorno di assenza.
  14. In tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica è inviata per via telematica, direttamente dal medico all’Inps. Per tutti i casi previsti dalla legge il lavoratore, se l’azienda lo richiede, deve comunicarle il numero identificativo del certificato, che gli viene reso noto dal medico. Il lavoratore ammalato o infortunato deve prestarsi alle visite mediche di controllo che la Direzione credesse di disporre, richiedendole ai servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti.
  15. Eventuali permessi di assenza e congedi potranno essere richiesti solamente per gravi giustificati motivi e saranno rilasciati dalla Direzione compatibilmente con le esigenze del servizio salvo i casi previsti dallo statuto dei lavoratori (L.300/70).

    - RETRIBUZIONI

  16. Il pagamento delle retribuzioni viene effettuato nei periodi fissati comprendendovi tanto il lavoro ordinario che straordinario prestato.
    Il lavoratore è tenuto a verificare la moneta e i conteggi e in caso di dissenso a reclamare subito alla Ditta.

    - NORME IMPARTITE PER AFFISSIONE

  17. Il lavoratore è tenuto all'osservanza di ogni norma che la Direzione impartisse mediante affissione nei locali di lavoro.
Allegati:
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